Page 44 - Caorle Journal Luglio 2024
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La Venezia Celata
Venezia non è solo una foto del Ponte di Rialto in cartolina… è una città viva, un gioiello da proteggere
e una storia millenaria tutta da scoprire. Ogni numero racconta curiosità, tradizioni, itinerari nell’arte e
narra dell’isola più singolare, fragile e unica al mondo.
Il Redentore
di Martina B. Tagliapietra
La festa del Redentore è una delle ricorrenze più
attese e sentite dai veneziani, un momento par-
ticolarmente importante per tutta la comunità.
L’evento è un inno votivo ed emotivo che Vene-
zia rivolge alla sua salvezza. Il terzo fine-setti-
mana di luglio si celebra, infatti, il ricordo della
terribile peste che colpì la città nel biennio tra il
1575 e il 1577, la seconda grande epidemia che
l’isola ha conosciuto dopo quella del Trecento.
Proprio nel 1576 il senato della Repubblica della
Serenissima avviò il progetto per la costruzione
della magnifica Chiesa di Cristo Redentore come ex
voto per liberare la città dalla peste. Con l’innalzar-
si delle mura dell’edificio il contagio diminuiva e per
festeggiarne la fine i veneziani allestirono un ponte di
barche che collegava le Zattere all’isola della Giudecca. La
tradizione, con contorni più moderni e un grande spettacolo
pirotecnico, si protrae ancora oggi ed è la festa “venezianissima”.
Il Redentore è l’occasione che ricuce i legami con la storia, costruisce un
grande ponte fisico e ideale con il passato e celebra -ancora una volta- la città che si
salva da sola, il suo vero senso di essere un’isola e di non naufragare mai.
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