Page 38 - Caorle Journal Luglio 2024
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Eleganza, Educazione e Stile…
per essere PERFETTI
Il tovagliolo
di Liliana Terranova
Fino alla fine del Medioevo, i commensali sia che fossero reali, nobili
o plebei, erano soliti pulirsi la bocca con le mani, con fette di pane,
con i lembi della tovaglia o peggio ancora strofinandosi sul vestito del
proprio vicino.
Fu Leonardo da Vinci nel 1491 ad inventare il tovagliolo, lasciando scritto
nei suoi diari che il suo signore Ludovico Sforza, duca di Milano, legava
conigli vivi adornati con cinte alle sedie degli invitati affinché potessero
pulirsi le mani, impregnate di grasso. Leonardo, in veste di maestro di
cerimonie del duca, decise di cambiare questo costume ideando una
piccola tovaglia per ciascuno degli invitati.
L’invenzione del tovagliolo non fu all’epoca ben compresa; nessuno
sapeva come usarlo: alcuni ci si sedevano sopra, altri ci si pulivano il
naso, altri lo lanciavano come un gioco o lo usavano per nascondere il
cibo nelle tasche e nelle balze delle lunghe vesti. Quando i commensali
finivano di mangiare, la tovaglia era sporca come prima. Purtroppo il
maestro Leonardo non raccolse i frutti della sua invenzione, ma nel
tempo ha avuto la sua rivincita.
Liliana Terranova Il tovagliolo, come insegniamo nei nostri corsi all’Accademia del Cerimo-
Socio Fondatore e Docente niale, è un elemento importante della “mise en place” ovvero dell’appa-
recchiatura; ma come piegare il tovagliolo? Semplicemente a triangolo
Accademia o a libretto con l’apertura rivolta all’esterno per rendere più facile il suo
del Cerimoniale dispiegamento. Sulla tavola va posizionato a sinistra della forchetta più
Protocol Academy esterna. Per un’occasione speciale, può essere arricchito da una deco-
www.accademiadelcerimoniale.com razione sempre molto discreta o un nastrino di raso.
38 Regole essenziali