Page 12 - Caorle Journal Luglio 2023
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12 | Le origini
Il Santuario della
Madonna dell’Angelo
La chiesa che protegge l’Adriatico
di Alessio Conforti
a sua è una presenza rassicurante, ormai da secoli, per per i caorlotti devoti, ma anche luogo di pellegrinaggio e visita
la mente e lo spirito di tutti coloro che vivono Caorle. da parte di fedeli che arrivano appositamente da ogni parte del
Sia d’estate che d’inverno. La chiesa della Madonna dell’ mondo. Nel 2016 la porta del Santuario fu elevata a porta santa
L Angelo, all’inizio della spiaggia di Levante, domina l’Alto dal patriarca di Venezia Francesco Moraglia, durante il Giubileo
Adriatico in tutto il suo splendore, alla fine di una scogliera che straordinario della misericordia. Di recente la chiesa è stata
contribuisce, con uno stile unico, a creare una zona inimitabile. interessata da importanti lavori di ristrutturazione esterni, grazie
Nata come edificio di culto a tre navate in legno, dedicata a a importanti donazioni arrivate con la sinergia di istituzioni,
San Michele Arcangelo, è probabilmente la chiesa più antica associazioni di categoria, realtà private, turisti e cittadini che
della città. Tanto che le sue origini risalgono al VI o VII secolo, ne hanno garantito il buon esito. Successivamente, per conservare
con una tradizione tutta da valorizzare. Si narra infatti che al meglio l’intera area, sono in programma interventi al campanile
alcuni pescatori, impegnati nelle consuete attività lavorative, e alla zona interna. Il luogo di culto rappresenta un’icona della
un giorno notarono una statua lignea della Madonna con il località marinara, a cui si lega con eventi dall’alto valore storico,
bambino in grembo che galleggiava su un piedistallo di marmo. culturale e religioso. Ogni anno, la seconda domenica di luglio, si
La sacra immagine venne portata a riva e collocata all’interno svolge infatti la Festa dell’incoronazione, momento in cui la statua
della chiesetta sul mare, che da quel momento si chiamò Chiesa della Madonnina viene portata in processione accompagnata dal
della Madonna dell’Angelo. Centrale è sicuramente l’evoluzione tradizionale incendio del campanile del duomo. Ogni 5 anni, la
avuta con la Serenissima Repubblica di Venezia e alle vie dei seconda domenica di settembre, si svolge invece la processione
commerci dell’epoca, con Caorle già all’epoca tra le regine del in mare, con la reliquia accompagnata dalle barche dei pescatori
territorio. La sua forma attuale risale al 1751, quando il vescovo vestite a festa. Se d’estate la chiesa assume colori spettacolari
Francesco Trevisan Suarez decise di demolire la vecchia chiesa grazie alla magia del sole riflesso sull’acqua, nei mesi freddi la
e di ricostruirne una nuova a un’unica navata, con un portico in nebbia fornisce al paesaggio un’imperdibile istantanea di magia.
stile palladiano. Da decenni l’edificio è un punto di riferimento Un’atmosfera che resiste dalla notte dei tempi.