Page 14 - Caorle Journal Luglio 2023
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14  |  Scoperte Incantevoli











































                           Scoperte Incantevoli







                 I Casoni, le antiche e caratteristiche abitazioni

                                          dei pescatori di laguna




                                                        di Martina B. Tagliapietra

                na vita fatta di tetti spioventi da settembre a dicembre, ri-  mente il legame con la natura. La Laguna di Caorle, che tanto ha
                fugi in paglia e un focolare: era questa la realtà dei pesca-  affascinato Hemingway, ne ospita tuttora diversi, alcuni sono ad-
                tori di Caorle che durante l’autunno si spostavano in lagu-  dirittura visitabili. Essi venivano costruiti seguendo la logica della
        U na per intercettare i pesci che nuotavano verso il mare. La   discesa del pesce verso il mare, per intercettarne il passaggio nel
        fraìma è il nome con cui i Veneziani indicano il periodo autunnale   modo più utile, per questo in alcuni casi si trovano isolati -per poter
        in cui prende vita la discesa del pesce dai bacini lagunari interni   meglio dominare i tratti in cui si svolgeva la pesca- mentre altri
        all’Adriatico, periodo in cui -di conseguenza- i pescatori si sposta-  sono raggruppati tra loro, come nel caso di Falconera o dell’Isola
        vano verso la laguna. Un moto inverso che ristabiliva le leggi della   dei Pescatori, alla confluenza tra i canali Palangon e Nicesolo (detto
        natura dove i banchi di pesce determinavano ancora le abitudini   anche Canalon). Così, molto più che semplici capanne, i casoni si
        dell’uomo facendolo spostare e, di conseguenza, costringendolo a   mimetizzano con la natura per i loro colori e per i tetti di canne
        rinunciare agli agi della vita sedentaria. I casoni rappresentano così   palustri ma spiccano per la geometria ferrea, tracciano linee rette
        l’ultimo baluardo di una dinamica antichissima ormai sfumata, se   in mezzo alla laguna con i segmenti orizzontali dei loro tetti: è la
        non addirittura capovolta dal tempo; mentre la pesca oggi è eccessi-  mano dell’uomo che disegna linee dritte per le proprie abitazioni,
        va, intensiva e spesso fortemente massimizzata, la laguna di Caorle     anche se in mezzo al nulla, anche se per pochi mesi all’anno. Così il
        conserva ancora i segni del suo senso antico ospitando abitazioni   casone emerge e taglia il paesaggio… è la rigidità dell’uomo, anche
        a testimonianza di queste antiche tradizioni. Il casone è la tipica   nel mondo dei pesci e immersa nella laguna.
        costruzione che veniva utilizzata come rifugio, deposito di reti ed
        attrezzi da pesca durante i periodi di necessità: spesso diventava
        anche una vera e propria abitazione. Un’unica stanza con il tetto in   All’entrata di Caorle, all’interno del Parco del Pescatore, è stato
        canna palustre, solitamente con una porta d’ingresso, due finestre,   allestito un modello di casone ricostruito secondo le regole dettate
        un pavimento povero spesso in terra battuta e il focolare al centro:   dalla tradizione locale affinché non se ne perda la memoria; puoi
        insomma, un monolocale con bagno esterno e poco luminoso, una   visitarlo per farti un’idea di come vivevano i pescatori in laguna
        residenza autunnale senza comfort ma che ristabiliva completa-  durante il periodo della fraìma.
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